La tradizione gastronomica della bistecca alla fiorentina ha origini che si perdono nella notte dei tempi. Ottenuta dalla lombata del vitellone di razza chianina, questa tipicità è proposta in tagli da un chilo/un chilo e mezzo di altezza non inferiore ai sei centimetri. Per rispettare tutte le sfumature di sapore di questo piatto squisito e ricercato, i nostri cuochi rispettano alla lettera quanto previsto dalla tradizione toscana. Dopo due settimane di frollatura all’interno delle celle frigorifere, infatti, cuociamo la carne su brace di carbone di legna di quercia, leccio o olivo variando con attenzione la distanza del prodotto dal calore stando bene attenti a non disperdere i caratteristici e saporiti succhi propri del prodotto.